Slow fashion o fast fashion?

Slow fashion o fast fashion?

May 10, 2021

Slow fashion o fast fashion? Per un futuro sostenibile, sarà indispensabile che la moda ripensi alle sue priorità. Infinity Firenze ha deciso di utilizzare per le creazioni solo materiali naturali, sicuri per chi li lavora e per chi li indossa, e di puntare alla massima qualità. La pelle conciata con tannino ne è un ottimo esempio. È tempo di andare controcorrente, riscoprire questa filosofia del lavoro e dire “no” alla fast fashion. Abbiamo davvero bisogno di una nuova collezione per ogni stagione? Il tannino della concia vegetale è una sostanza naturale dai molteplici utilizzi che consente anche di conciare le pelli. Anche riguardo alla sostenibilità della pelle c’è molta confusione: molti ignorano che la concia è in realtà un modo per riciclare un materiale di scarto dell’industria della carne. Prendiamo quanto è accaduto durante la pandemia: le misure di contenimento della diffusione di Covid-19 hanno imposto alle concerie di rallentare o addirittura bloccare il lavoro, mettendo in seria difficoltà i macelli per lo smaltimento delle pelli animali. La pelle conciata al vegetale con i tannini è il materiale che si presta meglio al tipo di lavorazione artigianale che abbiamo scelto. Ogni pelle conciata al vegetale presenta caratteristiche uniche: la mano dell’artigiano le valorizza, dando loro calore e vita. Nonostante la scelta di essere presenti con il nostro e-commerce online, riteniamo che l’esperienza d’acquisto ideale, è ancora quella in negozio. I clienti che entrano nella nostra bottega possono percepire subito il buon profumo del cuoio conciato al vegetale e ci dicono che è come fare un viaggio nel tempo, quando la produzione seguiva il tempo lento e la dedizione dell’artigianalità così come la stessa vita quotidiana procedeva a ritmi più vivibili”. Il nostro auspicio per i prossimi anni è assistere alla rivincita dell’artigianato e dello slow fashion, nonché di vedere rafforzarsi nei consumatori la coscienza dell’ecosostenibilità e un nuovo modo di guardare ai consumi.